Buongiorno a tutti!
Oggi non scriverò un articolo su
un prodotto in particolare. Scriverò su un argomento un po' più vasto e
spinoso, che purtroppo bisogna toccare se si vuole iniziare ad usare (o
provare) la cosmetica ecobiologica. Parleremo di BUFALE: tutti
quei prodotti che sull'etichetta riportano scritte che rimandano ad ingredienti
naturali, biologici ed ecologici, quando
invece di naturale e biologico non hanno proprio nulla, neanche la carta
dell'etichetta.
SUGLI
SCAFFALI DEL SUPERMERCATO...
Sempre più spesso, troviamo al
supermercato cosmetici con la dicitura
“Bagnoschiuma NATURALE”, oppure “SHAMPOO CON ESTRATTI VEGETALI BIO” e
via discorrendo, però poi, andando a leggere gli ingredienti, scopriamo che in
realtà quel bagnoschiuma è più chimico di un detersivo. Quello shampoo avrà
solo un'idea mooolto lontana di estratti vegetali rispetto al resto degli ingredienti.
Questo accade perché oggi il
naturale va di moda, e soprattutto vende. Quindi la maggior parte delle
aziende possiede questi specchietti per allodole, che attraggono molto
il cliente, il quale, facendosi tentare dalla scritta “naturale”, acquista
il prodotto senza sapere in realtà la vera natura di quello che ha comprato.
CONSUMO
CONSAPEVOLE
Ecco perché è importante saper
leggere le etichette. Etichette di qualsiasi prodotto, alimentare o cosmetico
che sia. Il consumo consapevole è un traguardo importante da raggiungere.
“Consapevole” significa IO SO CHE QUESTO PRODOTTO HA DEGLI INGREDIENTI PESSIMI,
MA LO VOGLIO ACQUISTARE LO STESSO PERCHE'.,..e poi qui ognuno ha le proprie
motivazioni. SO CHE QUESTA MARMELLATA CONTIENE PIU' ZUCCHERO ED EDULCOLORANTI
CHE FRUTTA, MA LA COMPRO LO STESSO PERCHE' MI PIACE IL SAPORE. Questo significa
consumo consapevole. Fare delle scelte in base alle proprie esigenze e avere
gli strumenti per poter scegliere. Se io acquisto un prodotto che credo
essere naturale, perché sull'etichetta c'è scritto “naturale”, e poi mi ritrovo
solo un ammasso di ingredienti chimici, sono stato preso in giro. Sono incorso
in una bufala.
Premetto che in questo articolo
non farò nomi di aziende, di prodotti o di marche. Condividerò con voi come
leggere un'etichetta, come riconoscere le bufale e come scegliere i
prodotti quando ci troviamo di fronte ad uno scaffale del supermercato.
Mi scuso in anticipo se questo
articolo sarà più lungo e prolisso del solito, ma tengo parecchio a completare
il discorso.
COME
RICONOSCERE UNA BUFALA
E qui viene il bello ed il brutto
del gioco. Come dicevo già in articoli precedenti, ci vuole tempo per imparare
a leggere l'etichetta dei prodotti che compriamo, e soprattutto pazienza. Ma da
qualche parte dobbiamo pur iniziare.
Come facciamo a capire se
quel prodotto presenta degli ingredienti “buoni”?
Inizio col dirvi che esiste un
sito internet, chiamato
SAI COSA TI SPALMI (
www.saicosatisplami.com),
nel quale è stata catalogata la stragrande maggioranza dei prodotti in
commercio (gran bel lavoraccio): questo vi permette di andare a controllare
tutti gli INCI dei cosmetici in circolazione. Ma la cosa davvero utile e
sorprendente consiste nel fatto che ogni singolo ingrediente dell'INCI è
segnato con un
semaforo verde ,
se
è di origine vegetale, ecocompatibile e di origine biologica,
giallo se è un potenziale allergene ,
rosso se è inquinante, rilascia sostanze dannose per l'ambiente oppure non è biodegradabile.
Qui trovate l'INDICE DEI PRODOTTI: http://forum.saicosatispalmi.org/viewforum.php?f=21
I prodotti sono stati catalogati
per marca in ordine alfabetico. Una volta trovato il vostro prodotto che volete
controllare, basta cliccarci sopra e si aprirà tutta la scheda informativa.
Facciamo un esempio:
Ho scelto uno shampoo di una marca che inizia con la H. Nella pagina della lettera H (ricordo che l'indice lo trovate qui http://forum.saicosatispalmi.org/viewforum.php?f=21 ), troverete, cercando con un po' di pazienza, il prodotto che desiderate della marca prescelta. Cliccateci sopra e vi si aprirà una pagina con questa immagine:
Questo è l'INCI di un famoso ed
usatissimo shampoo che troviamo sugli scaffali di quasi tutti i supermercati.
Il nome della marca (che non scriverò) rimanda alla tradizione erboristica e
naturale. Ma vediamo un
po' se è vero quanto riporta l'etichetta.
- tutti gli ingredienti con pallino rosso e scritti in rosso NON SONO BIODEGRADABILI, RILASCIANO SOSTANTE DANNOSE PER L'AMBIENTE E CHI PIU' NE HA PIU' NE METTA.
- Gli ingredienti con pallino giallo e scritti in giallo NON HANNO UN CARATTERE NEGATIVO O POSITIVO BEN DEFINITO
- quelli in verde sono quelli BIODEGRADABILI, ECOCOMPATIBILI etc etc..
Come potete vedere questo shampoo possiede moltissimi bollini rossi. Questo significa che è parecchio inquinante. Tra questi ingredienti infatti ce ne sono diversi che sono ITTIOTOSSICI, rilasciano quindi sostanze dannose per la fauna acquatica. QUESTO PRODOTTO E' TUTTO MENO CHE NATURALE, contrariamente a quanto fa intendere la confezione.
PIU' IL PRODOTTO HA PALLINI ROSSI, PIU' SARA' TOSSICO PER L'AMBIENTE, QUINDI SARA' MENO NATURALE ED ECOBIO.
INGREDIENTI
COL "SEMAFORO ROSSO"
Esistono alcuni ingredienti, cari
alla cosmetica di sintesi chimica, che NON troviamo in un prodotto
ecobiologico, perché magari sono inquinanti, sono di origine petrolchimica
(DERIVANO DAL PETROLIO), sono potenziali allergizzanti e chi più ne ha più ne
metta. In generale, anche chi non usa la
cosmesi ecobio, dovrebbe evitarli, e ora vedremo il perché. Tengo a precisare
che ognuno è libero di fare le proprie scelte, io non giudico nessuno e
assolutamente non punto il dito contro chi usa prodotti diversi da quelli che
uso io, e in generale, diversi da quelli che usano solo ecobio. Ci mancherebbe.
Di seguo vi scrivo i due principali
ingredienti da evitare (come la peste), spiegandone gli aspetti negativi:
PARAFFINA
(chiamata anche MINERAL OIL, PARAFFINUM LIQUIDUM, CERA MICROCRISTALLINA)
La paraffina è PETROLIO.
Altamente inquinante, e assolutamente non biodegradabile (dunque non
ecocompatibile). Occlude i pori della pelle ed è altamente comedogena
(promuove la formazione di punti neri). Spesso la troviamo nelle creme viso,
creme corpo e anche latti detergenti perché sostituisce gli olii vegetali, dato
che ha un costo decisamente inferiore inserirla nel prodotto, rispetto ad un
olio. Ma nel giro di qualche mese ci ritroveremmo la pelle spenta (perché non
respira), con tanti piccoli brufolini sotto pelle, punti neri e grani di miglio.
Spesso è anche presente nelle maschere
per capelli, nei balsami e prodotti per lo styling dei capelli. E anche in
questo caso, i capelli ne risentono molto del suo utilizzo. Strano pensare che
nella maggior parte dei casi ci spalmiano petrolio sulla pelle e sui capelli
vero? Ehehehehe... già!
SILICONI:
Dimethicone, Cyclopentasiloxane (e tutte
le parole composte da questi)
I siliconi sono polimeri
inorganici, particolari sostanze idrorepellenti (e dunque non
biodegradabili) usate in cosmetica perché rendono le creme morbide, setose e
gradevoli al tatto. Sono aggiunti anche negli shampoo e nei balsami per
disciplinare i capelli e renderli più lucidi.
Conseguenze per la pelle:
I siliconi, in un primo periodo iniziale, effettivamente rendono la pelle morbida,
levigata e rimpolpano le piccole rughe di espressione. Ma purtroppo col tempo
queste sostanze, proprio come fa la paraffina, occludono i pori della pelle,
non lasciandola traspirare. Ne risulterà una pelle spenta, grigia, priva di
luminosità. E questo effetto sarà ancor più evidente nel momento in cui
smettiamo di usare creme o comunque prodotti siliconici: questo perché i
siliconi rendono la pelle APPARENTEMENTE BELLA, ma sotto quella
pellicola occlusiva, in realtà, l'epidermide apparirà rattrappita, buia e
asfittica.
Conseguenze per i
capelli: anche in questo caso, in un primo periodo i capelli
risulteranno esteticamente bellissimi, più lucidi, più disciplinati. Ma
purtroppo, come accade per la pelle, è nel lungo tempo che si noteranno gli
effetti negativi. I capelli al di sotto della guaina siliconica sono spenti,
stopposi e crespi. Infatti chi ha iniziato a provare shampoo ecobio, privi
dunque di siliconi, noterà la reale condizione del fusto del capello, man mano
che i siliconi vengono smaltiti con i lavaggi: praticamente paglia.
Nell'inci dello shampoo che vi ho mostrato prima, sono presenti tutti questi ingredienti. Eccoli qui, ve li evidenzio con delle frecce:
Detto ciò, dopo tutto questo po'
po' di chimica (vi siete annoiati?), dopo questo mare di parole e concetti, vi
saluto e vi dò appuntamento al prossimo articolo.
Grazie per avermi letta
Angelica